DSA
I bambini con disturbi specifici di apprendimento manifestano difficoltà nell’acquisizione di nuove abilità come la lettura, la scrittura ed il calcolo partendo da componenti neuropsicologiche che interferiscono con l’apprendimento automatico di tali competenze. Tali disturbi sono conosciuti come: discalculia, dislessia, disortografia, disgrafia.
Le caratteristiche neurobiologiche del disturbo sono tali per cui le caratteristiche processuali possono persistere anche nell’età dell’adolescenza e adulta. I fattori biologici, inoltre, interagiscono coni fattori contestuali, che rappresentano dei vincoli o degli aspetti di protezione rispetto all’evoluzione del disturbo specifico. Un intervento precoce (primo ciclo scuola primaria) può favorire la plasticità del sistema nervoso centrale e quindi indurrebbe il soggetto a trovare modalità di compensazione che potrebbero ridurre la gravità del disturbo stesso. Per valutare tali disturbi è necessario escludere problemi sensoriali o neurologici gravi, difficoltà emotive, ma anche situazioni di svantaggio socio-culturale.
È necessario essere cauti in tutte le situazioni di adozione internazionale e di immigrazione.
Tra i disturbi evolutivi specifici di apprendimento ci sono:
DISCALCULIA EVOLUTIVA: è un disturbo caratterizzato da deficit negli aspetti della cognizione numerica (subitizing, meccanismi di quantificazione, seriazione, strategie di calcolo a mente), nel calcolo (recupero dei fatti numerici) e nei processi esecutivi (scrittura, lettura dei numeri). I bambini che presentano tale disturbo spesso non comprendono i simboli numerici, difficoltà ad utilizzare procedure aritmetiche e difficoltà a comprendere i concetti di base delle operazioni.
DISLESSIA EVOLUTIVA: è un disturbo di decodifica delle lettere e delle parole. I parametri dell’accuratezza e della rapidità di performance si discostano in modo evidente (-2ds per la velocità e sotto il 5° per la accuratezza). Ci sono ragazzi che leggono ad una velocità standard, ma il numero di errori è elevato, oppure ragazzi che leggono lentamente e commettono molti errori e ragazzi che leggono in modo lento senza commettere errori. La letteratura internazionale mette in luce anche il DISTURBO DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO considerato un probabile disturbo di apprendimento specifico nella fase della comprensione. Attualmente l’interesse dei clinici ha aperto nuove linee di ricerca per studiarne le caratteristiche.
DISGRAFIA: è un disturbo di natura motoria, dovuto a difficoltà nei processi di realizzazione grafica. La valutazione secondo i parametri attuali avviene sui criteri dell’analisi qualitativa del gesto grafico e la fluenza (-2ds).
DISORTOGRAFIA: è un disturbo che compromette la correttezza nella scrittura causato da una difficoltà nei processi di cifratura. Attualmente i parametri di valutazione sono il numero consistente di errori commessi nella scrittura di una lista di parole, di frasi, di non parole.
Tutti i disturbi specifici di apprendimento possono presentarsi da soli oppure possono associarsi ad altri disturbi specifici di apprendimento.
Lo scopo del trattamento è quello di offrire strumenti e strategie al ragazzo, in modo da evitare la sovrapposizione di complicazioni psicopatologiche quali sentimenti di autosvalutazione, abbassamento tono dell’umore ed altre forme di disagio. Gli strumenti per apprendere in modo alternativo, ma efficace possono essere:
- strumenti compensativi ed informatici: sintesi vocale, calcolatrice, correttore ortografico sono strumenti che permettono di aggirare le difficoltà e permettono di raggiungere gli obiettivi previsti. Tali strumenti hanno lo scopo di ridurre la gravità del disturbo se utilizzati in un intervento precoce, perché favorisce strategie di compenso ed abbassa il rischio di insorgenza di altri disturbi secondari;
- strumenti dispensativi: tempi più lunghi per le prove scritte, interrogazioni programmate, tavola pitagorica, dispensare dallo studio delle lingue straniere in forma scritta sono tutti strumenti dispensativi, cioè tolgono il ragazzo da richieste di apprendimento che sono al di fuori del loro profilo cognitivo. Tali strumenti hanno lo scopo di prevenire l’insorgenza di forme psicopatologiche e disturbi affettivi secondari, perché si riferiscono ad un intervento tardivo.
DOCENTE F.S.
Dott.sa Zavattiero Paola
Link utili
Software e materiale dedicati: http://www.anastasis.it
Sintetizzatore vocale gratuito: http://www.ivana.it/sj/
Sussidi didattici e contenuti didattici digitali: http://digilander.libero.it/sussidi.didattici/index.html
Sito di riferimento nazionale sulla dislessia: www.aiditalia.org
Sito sulla dislessia: www.ladislessia.org
Organizzazione e sostegno della dislessia: www.osdislessia.net
Sezione ministeriale dedicata ai DSA: http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa
Associazione genitori e insegnanti amici della dislessia: http://agiad.it
Onlus su dislessia, disgrafia e discalculia: http://www.illabirinto.org
Blog per parlare della dislessia: http://dislessia-passodopopasso.blogspot.com
Sistema nazionale per le linee guida: http://www.snlg-iss.it/