DUE GIORNI PER L’INTEGRAZIONE
- Scuola Primaria di Ombriano – Classi Quarte – Mago di Oz;
- Scuola Primaria Sabbioni – Classe Quinta – Mago di Oz;

- Scuola Infanzia Sabbioni – Bambini 5 anni – Elmer, l’elefante variopinto;

La nostra scuola e… le facce della diversità
La complessità e la pluralità dei contesti di vita che ogni persona affronta nella quotidianità ci mette spesso in contatto ed in confronto con la diversità. Le differenze e le particolarità di ogni individuo dovrebbero essere vissute come ricchezza in ogni contesto sociale, in particolare nella scuola, dove si offre la possibilità al bambino di confrontare se stesso con un altro da sé e poter, così, arricchirsi con le diversità apprezzate dell’altro e riaffermare in modo più consapevole la propria identità. Lo sguardo alla diversità, così, supera il concetto di separazione a vantaggio dell’inclusione. Le diversità si riferiscono a plurime realtà presenti nel contesto scolastico: alunni disabili, alunni che provengono da varie realtà culturali, alunni con problemi legati a svantaggi e situazioni familiari complesse, alunni con vissuti emotivi ed affettivi difficili. La possibilità del contesto scolastico di mantenersi flessibile, aperto all’accoglienza delle diversità è una delle capacità che ogni scuola fondata sull’autonomia deve essere in grado di garantire in un’ottica di responsabilità.
L’inclusione pone in essere un ripensamento profondo del concetto di disabilità, non come deficit che appartiene solo alla persona disabile, ma come relazione tra persona con disabilità e contesti di vita capaci di superare le barriere per un’effettiva partecipazione alla realtà scolastica. E’ evidente come tale approccio alla disabilità supera i limiti di una logica medicalizzante ed assistenzialistica che marginalizza la persona con il suo deficit, a vantaggio di una logica globale che include la persona in un contesto educativo responsabile.
Le differenze sono, quindi, indicatore di qualità formativa ed educativa di una scuola che è in grado di rendere partecipi tutti gli alunni al processo di apprendimento, di pensarli adulti e ben integrati nella comunità locale. All’interno dell’Istituto Comprensivo Crema due le riflessioni e le esperienze per ogni tipologia di attività sono proposte e dibattute all’interno delle varie Commissioni, istituite dal Collegio dei Docenti. Le diverse Commissioni, articolate in modo da rappresentare tutti i plessi esistenti nell’Istituto, sono ciascuna coordinate al loro interno da una Funzione Strumentale, tra di loro attraverso momenti e progetti che coinvolgano interessi trasversali. Un punto particolarmente caro al Secondo Circolo è stato ed è tuttora, anche per l’I.C. Crema due, la diversità, la differenza come ricchezza. Fin dall’istituzione delle Funzioni Strumentali, e relativa Commissione, dell’Intercultura e della Diversabilità, la sensibilità verso la diversità è stata coltivata ed è approdata ad una serie di documenti che ben rappresentano da un lato le riflessioni compiute, dall’altro il tentativo di rendere attive buone pratiche nei confronti della differenza. A partire dai documenti di programmazione e di valutazione degli alunni, fino al Fascicolo Personale, e il Piano Educativo Personalizzato, tutti proposti in modo da valorizzare la diversità, sono state predisposte griglie di osservazione, condivise da tutto il Collegio dei Docenti, e un protocollo per l’arrivo di nuovi alunni stranieri. Il Protocollo per l’accoglienza esprime attenzioni da valorizzare sia dal punto di vista amministrativo (iscrizioni, avvisi, presentazione del plesso e dell’Istituto…), sia dal punto di vista relazionale e sia didattico. Accanto ai documenti presenti all’interno dell’Istituto è attiva anche una fitta rete di rapporti con esperti che, a vario titolo, hanno collaborato e collaborano con l’Istituto stesso. Dall’asilo nido, alla Scuola dell’Infanzia presente nel territorio sia in forma pubblica che privata, fino al rapporto con la Secondaria di Primo Grado, attraverso la Commissione e la Funzione Strumentale preposta, è stata intessuta una rete che, oltre al momento specifico della continuità, si confronta costantemente, talora mediante anche la disponibilità dell’Amministrazione del Comune di Crema.
Obiettivi
Preparazione La Due Giorni per l’Integrazione rivolta alle classi interessate con iniziative specifiche seguendo il seguente percorso:
- individuazione delle classi;
- valutazione delle proposte più adeguate ai bisogni del gruppo classe dalle quali partire per rendere concreta l’integrazione;
- coinvolgimento del team docente;
- studio della metodologia per la realizzazione delle attività.
Come procedere
- Parole nelle mani: racconti, fiabe, lettura di brevi libri, per pensare la diversità: rassegna di testi che propongono trame di riflessione sulla diversabilità: produzione di cartelloni, storie figurate, semplici libri;
- Esperienze psico-motorie: teli, palloni, corde, materassini, percorsi psicomotori;
- Mani in pasta: manipolazione di diversi materiali tattili e produzione di piccoli oggetti;
- Lo psicologo in classe: riflettere sul proprio vissuto quando si è a contatto con ciò che riteniamo “diverso”;
- Laboratorio di pittura, dove la diversità del tratto, della forma, dell’immagine sono occasione di crescita per ciascuno: il corpo dipinge;
- Provo a verificare in un’altra lingua: riflessione sulla rappresentazione sociale della diversità culturale concreta;
- Conoscenza del modo di vivere degli stranieri nel nuovo contesto di vita;
- Immaginazione di un futuro nell’inclusività delle diversità;
- Visione di programmi televisivi, cartoni animati, films sul tema della vittoria sulla disabilità;
- Mostra fotografica sui diritti dell’infanzia e riflessione sui Paesi che negano tali diritti a favore di una buona crescita;
- Centri di esperienza organizzati nelle classi: la classe viene divisa in tre gruppi e si effettuano attività sensoriali per comprendere e vivere su di sé una diversa percezione della realtà;
- Momenti di riflessione su questi temi nei vari momenti dello sviluppo del curricolo, in cui è possibile un collegamento con queste problematiche.
Destinatari diretti
- Alunni della scuola dell’Infanzia di cinque anni;
- Alunni della scuola Primaria;
- Alunni della scuola Secondaria;
- Alunni dell’Istituto Comprensivo Crema due.
Destinatari indiretti
- Comunità scuola: dirigente, collegio docenti, personale non docente;
- Comunità locale: genitori e docenti, amministratori comunali, servizi ed associazioni, sponsor, curiosi, amici, parenti, conoscenti, ecc…
Il quartiere cammina
Organizzazione di una CAMMINATA che coinvolga tutto l’Istituto Comprensivo Crema due e si svolga nei quartieri di Ombriano e di Sabbioni.
Esiti complessivi attesi
- Coinvolgimento generalizzato in un contesto nel quale l’inclusione non sia un traguardo astratto, ma diventi un tangibile dato di fatto;
- Produzione di un CD/DVD con le attività svolte dai bambini e le loro esperienze dell’intera settimana;
- Arricchimento biblioteche H delle Istituzioni Scolastiche proponenti;
- Trasformazione della Scuola in un laboratorio permanente delle diversità.